Successo del XVI Premio Letterario Nazionale “Raffaele Pellicciotta”

Si è svolta con successo, sabato 12 agosto u.s. presso il Centro Polivalente del Comune di Perano, la partecipata cerimonia conclusiva di premiazione dei vincitori della XVI Edizione del Premio Letterario Nazionale “Raffaele Pellicciotta”, con i patrocini del Comune di Perano, della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti, evento intitolato al medico umanista studioso dell’identità storica, linguistica e sociale del popolo della Val di Sangro.
Alla presenza di un folto pubblico e di noti rappresentanti del mondo istituzionale e intellettuale, il Sindaco di Perano Avv. Gianni Bellisario ha posto l’accento sull’impegno di sensibilizzare le nuove generazioni alla custodia di un patrimonio culturale ricco di tradizioni, evidenziando l’infaticabile operato del comitato organizzativo del Premio, composto da: Presidente Onorario Avv. Gianni Bellisario, Presidente Arch. Maria Gemma Pellicciotta, Segretario Yuri Moretti, Direttore artistico Luigi Baldacci, Consulente artistico Arch. Alberto Baldacci, Consulente Informatico Prof. Elena Pellicciotta, Collaboratori Dott. Arianna D’Alonzo e Dott. Antonio Di Santo.
Nel discorso introduttivo, la Prof. Daniela Quieti ha affermato come l’obiettivo principale del concorso sia quello di sviluppare nei giovani la capacità di riflettere e di tornare a un mondo più semplice e genuino dove i valori e i sentimenti di alta moralità vengano recuperati nel segno di una visione profonda della vita e di un interesse per la cultura.
Sono stati numerosi i poeti, gli scrittori e i giovani studenti che hanno aderito alla competizione letteraria da ogni regione d’Italia ispirandosi al tema proposto per l’edizione 2017 “Uniti in un solo Dio per la Pace”, concetto fortemente simbolizzato dal dipinto “Il miracolo eucaristico di Lanciano” di Luigi Baldacci, opera permeata di intenso cromatismo e allegorie metafisiche, di proprietà del Museo Civico di Ateleta.
La Giuria, presieduta dal Prof. Mario Gaetano, membri Ing. Igor Baldacci, Prof. Francesca Calvi, Prof. Tomaso Di Fraia, M.ra Filomena Di Virgilio, Prof. Gianna Giannessi, Prof. Franca Minnucci Preside Franco Paludi, Prof. Elena Pasquini, Prof. Daniela Quieti, ha decretato le opere vincitrici nelle quattro sezioni previste. Hanno vinto i primi premi: Semi di matrioska di Cesira Donatelli per il Racconto Adulti; Un aiuto inaspettato di Valerie Pasquini per il Racconto Giovani; Quella strana guerra di Gaetano Catalani per la Poesia Adulti; E un dì sbocceranno solo fiori di Luca Colagrande Scuola Primaria De Amicis, Classe IV C, Giulianova per la Poesia Giovani; Se Ddije vo’ di Vittorina Castellano per la Poesia Dialettale;  L’uomo che pescava fiabe di Pietro Rainero per la Fiaba Adulti.
Il Premio alla carriera è stato conferito all’attrice e scrittrice Prof. Franca Minnucci, con l’intervento del critico letterario Dott. Marzio Maria Cimini, che ne ha con efficacia riassunto il denso percorso artistico, culturale e letterario nel panorama nazionale, evidenziando i tanti e pluripremiati saggi dell’autrice su d’Annunzio.
La manifestazione, come ogni anno, ha previsto momenti significativi quali la consegna di una Borsa di studio assegnata dal Sindaco alla Scuola Secondaria di Piane d’Archi intitolata a Giacomina Landesti, la straordinaria maestra rossa arrivata dalla Lombardia in Abruzzo, che seppe  essere  madre, insegnante, amica e infermiera per la gente della contrada. A ricordarla con commozione sono stati i nipoti l’Arch. Maria Gemma Pellicciotta e il Dott. Ermete Pellicciotta, medico umanista, autore della poesia I rossi capelli recitata dall’attrice Franca Minnucci, la quale, nel corso della manifestazione, ha anche declamato con la consueta bravura poesie di d’Annunzio e letto brani tratti dalle opere vincitrici.
Sono stati inoltre consegnati attestati alle maestre della Scuola dell’Infanzia alla presenza dei bambini. A conclusione dell’evento, l’Arch. Maria Gemma Pellicciotta ha presentato il bando dell’edizione 2018 del concorso, che s’ispirerà al tema: “Sora acqua, utile, umile, preziosa e casta”.