Presentata a Pesaro la rassegna Worldbook 2017

Pesaro torna a ospitare la sesta edizione della rassegna internazionale del libro Worldbook (seconda edizione nella stessa Pesaro), in programma anche quest’anno nelle sale di Palazzo Gradari, in via Rossini.
Si è tenuta oggi, giovedì 21 settembre a Pesaro, presso la Sala Rossa del Comune, la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Daniele Vimini, il presidente dell’Associazione Pegasus Roberto Sarra, il giornalista e critico letterario Paolo Montanari e la giornalista Daniela Quieti, direttore editoriale della Pegasus Edition e direttore responsabile del periodico Logos Cultura hanno illustrato il programma della manifestazione.
Worldbook, che si terrà sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, è un luogo dove proporre lavori letterari e confrontarsi tra scrittori e critici in una cornice ricca di momenti di forte impatto emotivo.  Tra i superospiti, interverranno Francesco Vecchi, Aldo Dalla Vecchia e Rita Coruzzi.
All’iniziativa, che sarà allietata da intermezzi musicali (a cura del trio Kaos Armonico) e da conferenze, prenderanno parte autori di varie nazionalità.
La rassegna Worldbook è organizzata dall’Associazione culturale Pegasus di Cattolica con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro, e può contare, tra gli altri, sul sostegno dell’Hotel Alexander Museum, del periodico Logos Cultura e del portale di libri e di cultura Libroplus.
L’inaugurazione dell’iniziativa è prevista alle ore 15,00 del 30 settembre, nel salone nobile di Palazzo Gradari in cui, fino alle 20.00, si terranno nei due giorni le presentazioni dei libri.
Sabato 30 settembre, alle ore 18.30 (sala 2) si terrà la conferenza dal titolo “La natura nella poesia di Giovanni Pascoli”: relatore Paolo Montanari, letture di Roberto Rossini. Domenica 1 ottobre, sempre alle ore 18.30 (sala 2) è in programma la conferenza “Leopardi e Pasolini due poeti scomodi”: relatori Paolo Montanari e il prof. Antonio Tricomi, docente dell’Università di Urbino.