“Tutto così in fretta”, il coinvolgente e significativo primo romanzo del giornalista Paolo Mastri (Ianieri Edizioni 2017) sarà presentato presso la Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara giovedì 14 dicembre alle ore 18.30. Dialogheranno con l’autore la giornalista RAI Roberta Mancinelli e lo scrittore Giovanni D’Alessandro. Letture di Giulia Basel. 
Un omicidio nella Pescara di fine anni Settanta, un testimone oculare sotto ricatto, il Sisde, sullo sfondo il caso Moro: “Tutto così in fretta”, con avvincente ritmo narrativo, trascina il lettore in vicende i cui nessi storici, polizieschi e di spionaggio proiettano numerosi interrogativi e spunti di riflessione sulla storia del nostro Paese, dal boom economico del dopoguerra agli anni di piombo. Come si legge nella scheda sinottica, quando un Sostituto Procuratore della Repubblica viene assassinato sotto casa dall’amante, vedova del costruttore più in vista della città, mancano meno di otto ore al rapimento di Aldo Moro e all’uccisione della sua scorta. Testimone oculare del delitto è il sarto della Pescara bene, da due mesi ingaggiato come informatore del Sisde sotto la pressione di un ricatto che riguarda il lato oscuro della sua vita. La sua strada torna così a incrociare quella del capitano capo centro del servizio segreto interno, fino a quel momento alle prese con le indagini su un misterioso assalto all’armeria della Polizia ferroviaria, dietro il quale si intuisce l’ombra di un imprendibile terrorista nero implicato nella stagione delle stragi sui treni, custode del bottino della rapina del secolo. Il filo invisibile che lega gli avvenimenti di quel marzo 1978 attraversa il formidabile miracolo economico della città e giunge all’ultimo dei suoi segreti, un ricchissimo affare che sta prendendo forma all’ombra di un patto folle in grado di minare la stabilità nazionale. La verità nascosta in quattro cassette di sicurezza è a un passo, ma, nei giorni che seguono, l’impazzimento politico e istituzionale provocato dai registi occulti del Caso Moro ostacolerà il lavoro del capitano.
Paolo Mastri, nato all’Aquila, giornalista, scrittore, autore e conduttore di programmi televisivi e radiofonici, è capo della redazione di Pescara de “Il Messaggero”. Da oltre trent’anni si occupa dei principali fatti della cronaca giudiziaria, economica e politica dell’Abruzzo. Per “Il Messaggero” ha firmato inchieste sugli intrecci tra politica e affari e sugli interessi della grande criminalità, dal narcotraffico all’ecobusiness, al riciclaggio di denaro nell’economia pulita. Ha collaborato con “La Stampa” e la RAI. Ha già pubblicato 3.32 “L’Aquila – Gli allarmi inascoltati” e “Il Quinto Abruzzo” per i quali ha raccolto riconoscimenti ai Premi Majella, Histonium, Lamerica, Nassirya, Città di Cattolica, Giuseppe Giusti. Ha ricevuto inoltre il Premio giornalistico Polidoro e il Premio Monte Strega.