Libri: “Il fiore della poesia arabo-islamica. Dalle origini preislamiche al Novecento” di Franco Celenza

È in uscita a dicembre per puntoacapo Editrice, nella Collana AltreScritture, il pregevole e significativo saggio Il fiore della poesia arabo-islamica. Dalle origini preislamiche al Novecento dello studioso Franco Celenza, con un’intervista di Laura De Luca all’Autore in cui così è descritta l’opera: “Questo è un libro che non parla di religione, che non parla di politica, ma di poesia. E la poesia è quanto di più vicino all’autenticità della persona, del cuore umano, ciò che rende gli uomini tutti uguali, in fondo.”
Nelle Note in margine al volume, Celenza analizza con profondità e chiarezza Le prime indagini geografiche dell’Arabia, La vita delle antiche tribù beduineGiudaismo e Cristianesimo in Arabia, in un coinvolgente percorso storico, filosofico, religioso e sociale, “all’interno di elementi preesistenti frutti di riunioni religiose pagane, di pellegrinaggi ai grandi santuari, di mercanti, di cantastorie, di poeti e di missionari cristiani persistenti ed antiche suggestioni.”
Il fiore della poesia arabo-islamica. Dalle origini preislamiche al Novecento è un libro importante e illuminante, assolutamente da leggere.
Franco Celenza, drammaturgo e storico del teatro, ha pubblicato testi di saggistica, poesia, commedie rappresentate e sceneggiati radiofonici diffusi in rete nazionale. Come saggista: Il teatro di Luigi Antonelli Avanguardie italiane del primo Novecento (2000); Storia del teatro in Abruzzo dal medioevo al secondo Novecento (2005); Ennio Flaiano. Ritratto d’autore (2007); La ragione in fiamme. Vita, opere e follia di Antonin Artaud (2009); Femmine e Muse. Epistolari e carteggi d’amore di Gabriele D’Annunzio (2011); D’Annunzio drammaturgo. Pagine scelte da tutto il teatro (2013); Le menti prigioniere. Letteratura e dissenso nella Russia sovietica (2016).
Come drammaturgo: La notte dell’Antigone, Editoria e Spettacolo, Premio Fersen 2012; L’orchestra di Belzec, Premio Ugo Betti 2005; Il viaggio di Alice, puntoacapo (2019); Niccolò Copernico, in “Nati per la radio” a cura di Laura De Luca, Ed. Solfanelli (2020). Per puntoacapo Editrice ha pubblicato anche la silloge poetica Di certi inverni della mente (2016), il racconto Il falco pellegrino. Una fuga dalla libertà (2017). Suoi lavori teatrali editi in Sipario e Ridotto sono stati rappresentati dalle compagnie “Alla Ringhiera” (Roma), “Teatro laboratorio” (Verona), “Centro di ricerche teatrali” (Milano), “Florian proposte” (Pescara), “A.T.A. Theatre” di Broadway a Manhattan. Ha fondato e dirige il Premio Letterario Internazionale “Lago Gerundo”.