LE IMPAVIDE DEL SUD ALLA FONDAZIONE LA ROCCA DI PESCARA


Sono passati alcuni secoli da quando Shakespeare faceva dire ad Amleto, nella seconda scena del primo atto della sua tragedia “Frialty, thy name is woman” (Fragilità, il tuo nome è donna). Ma non sono passati invano se alcuni personaggi femminili, pur se con la loro fragilità, si sono caparbiamente imposti in svariati campi della cultura, della medicina, della scienza, della politica, con il loro fondamentale contributo. Pensiamo, tanto per fare qualche esempio tra quelli che ci vengono in mente, alla nostra Levi Montalcini, a Marie Curie, a Madre Teresa di Calcutta, a Margaret Thatcher. Ma pensiamo anche a quello che purtroppo accade ancora con troppa frequenza a danno del sesso femminile e a tutto quello che c’è ancora da fare, come opportunamente ci ricorda l’Agenda dell’Onu 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, che al punto 5 elenca una nutrita serie di interventi a favore della condizione femminile. Anche il Sud del nostro Paese, nel corso della storia recente e passata, ha offerto importanti esempi di personaggi che hanno dato un contributo rilevante allo sviluppo dell’Italia, come si evince dall’eccellente libro di Riccardo Riccardi, Le impavide del Sud. Donne che hanno cambiato la storia del Mezzogliorno, pubblicato da Les Flaneurs Edizioni di Bari, che in pochi mesi è già giunto alla sua terza edizione. Si tratta di 40 brevi e assai incisive monografie di donne che con il loro esempio hanno influito profondamente nel tessuto sociale, culturale, scientifico, politico e religioso. Tra queste, alcune che si riferiscono all’Abruzzo, segnatamente la pescarese Teodolinda Pomarici e la siciliana Alessandra Starabba di Rudinì, entrambe legate alla figura di Gabriele d’Annunzio. Di queste donne e di altri personaggi del libro si parlerà nel corso della presentazione che si terrà a Pescara, nella sede della Fondazione La Rocca (Via Raffaele Paolucci, 71), venerdì 12 Aprile, alle ore 18.00, organizzata dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e dalla Fondazione La Rocca con la collaborazione dell’Inner Wheel Club di Pescara e di Maria Cristina Semproni. Porteranno il loro saluto Carlo Masci, sindaco di Pescara, Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione La Rocca, Maria Rosaria Ciancarelli e Annamaria Giannuzzi, vicepresidente e membro di Inner Wheel Pescara, mentre la lettura di alcuni brani sarà affidata all’attrice Franca Minnucci e gli interventi musicali saranno curati da Gabriella Ciaffarini e Isabella De Massis. A introdurre la serata e a dialogare con l’autore sarà Dante Marianacci, presidente della casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio. Riccardo Riccardi, saggista e giornalista barese, da anni indaga sugli aspetti meno noti del Sud d’Italia. Ha pubblicato: I Pomarici – Storia di un’antica famiglia meridionale (2003 e 2008); L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia (1835-1861) (2007 e 2010); Album Lucano – Famiglie, personaggi e immagini ritrovate (2008); Una famiglia borghese meridionale – I Porro di Andria (2013); Spezierie e Farmacie in Terra di Bari (2015); Riscatto materano – La vocazione del “fare” della borghesia cittadina e Matera – Breve storia della città dei “Sassi” (Les Flâneurs Edizioni, 2018); La Dinastia Ulmo (2019); Lucania Felix (2021); Puglia, Viaggio nelle dimore storiche (2021 e 2022). Collabora con il magazine “Wine Fashion Europe” e con numerose altre riviste. È stato direttore artistico delle manifestazioni “Aspettando il 2019” a Matera e “Il Paese dei Libri” a Montescaglioso.