Immota Mutantur: Una lente sulla realtà di ‘en nico’ al Mediamuseum,

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Al Mediamuseum di Pescara 50 immagini fotografiche dell’autore ‘en nico’ alias Alberto Di Mauro che invitano ad una esplorazione visiva attraverso parametri che escono fuori dai limiti della consuetudine. Lo suggerisce lo stesso titolo di questa originale mostra, Immota mutantur, che sembra voler dimostrare come qualunque immobilità sia apparente, destinata a trasformarsi attraverso il  nostro vedere personale.
“La metamorfosi dell’essere nel divenire – scrive Dante Marianacci nella presentazione – non si immobilizza nel rattrappito eppur vitale scarafaggio kafkiano, che si dimena con la sua forma, ma cerca, allo stesso tempo, nuove vie di navigazione nell’interiorità attraverso le immagini di un occhio magico e “spietato”. L’artista sembra avere ben presente, oltre che una consolidata tradizione di grandi fotografi, italiani e del ricco panorama internazionale, l’idea espressa da uno straordinario pittore del nostro Novecento, che solo se uno si guarda dentro vede veramente il mondo. Si va da familiari immagini pescaresi  ed aquilane, da un quasi avveniristico ponte o da giganteschi bracci meccanici che sembrano, tra guglie e palazzi imbalsamati, dominare e quasi proteggere il miracoloso rinnovarsi del brulichio della vita di sotto, ad altre immagini, che vengono da molto lontano, ma che sembrano armonizzarsi perfettamente come a rappresentare una comune esigenza di perdersi e di ritrovarsi nella fissità e nella circolarità di un interiore vagabondare.”
En nico ha una incredibile conoscenza di luoghi sparsi in tutto il pianeta. I suoi continui viaggi, grazie anche al lavoro da lui svolto nel campo della diplomazia culturale, lo hanno portato a confrontarsi con realtà totalmente differenti. Mostre dell’autore  sono state organizzate in Italia e all’estero tra cui Ungheria, Stati Uniti e Russia, dove nel Museum Multimedia di Mosca è stata presentata una sua ampia personale, “Realismo e Surrealismo” comprendente più di 200 foto. La presente mostra è stata allestita presso il Palazzetto di Nobili dell’Aquila negli scorsi mesi di maggio e giugno.
In occasione dell’inaugurazione al Mediamuseum di sabato 26 novembre alle ore 17.30, alla quale parteciperanno, oltre all’artista, Carla Tiboni, presidente della Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura, Giovanni Di Iacovo, Assessore alla Cultura del Comune di Pescara e Dante Marianacci, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, i poeti di seguito elencati declameranno componimenti ispirati al rapporto tra “immagini e parole”, metaforica rappresentazione di un dialogo mai interrotto tra le immagini di en nico e le parole che quelle immagini evocano nella mente e nella memoria dei poeti: Vittorina Castellano, Daniele Cavicchia, Daniela D’Alimonte, Rolando D’Alonzo, Maria Grazia Di Biagio, Nicoletta Di Gregorio, Marcello Marciani, Leonardo Paglialonga, Massimo Pamio, Daniela Quieti, Benito Sablone, Carmela Santulli, Tania Santurbano, Flora Amelia Suarez Cardenas, Patrizia Tocci, Anna Ventura, Lucio Vitullo.