AL MEDIAMUSEUM CARLO OSSOLA: DUE LIBRI SULL’EUROPA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Organizzato dalla Fondazione Tiboni per la cultura e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani, lunedì 28 maggio, alle ore 17.30, al Mediamuseum di Pescara (Piazza Alessandrini, 34) si terrà un incontro con Carlo Ossola, che presenterà due suoi recenti libri dedicati all’Europa: Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente (Vita e Pensiero) e Nel vivaio delle comete. Figure di un’Europa a venire (Marsilio). I due volumi, pubblicati a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, si integrano e si completano a vicenda. Il primo, “frutto di quasi vent’anni di insegnamento al Collège de France”, raccoglie, nella prima parte una nutrita serie di articoli apparsi sul Sole 24 ore, “Geografie d’Europa: diciotto stazioni” e rappresenta un personalissimo viaggio attraverso il vecchio continente, con soste in luoghi più o meno conosciuti, comunque emblematici del farsi dell’Europa. La seconda parte propone i modelli fondatori della coscienza europea, attraverso la riscoperta dei miti identitari della classicità e della modernità, di una tradizione che arriva fino a noi, tra luoghi e personaggi, da Ulisse ed Enea fino al mausoleo di Lenin. Il secondo libro, Nel vivaio delle comete, che prende il titolo da due versi di Paul Celan, e comprende una serie di 33 ritratti, in buona parte pubblicati dall’”Avvenire”, taglienti e precisi, quasi ragionate epifanie, che fanno della concentrazione il tratto distintivo, da Plutarco a Bonnefoy, passando per Sant’Agostino e i nostri grandi trecentisti, Dante, Petrarca e Boccaccio, e poi Leonardo, Ariosto, Michelangelo, Teresa d’Àvila, Tasso, Montaigne, Cervantes, Shakespeare, Galileo, Pascal, Goldoni, Goethe, Leopardi, Manzoni, Baudelaire, Dostoevskij, Tolstoj, Pirandello, Ungaretti, Montale, Rilke, T.S.Eliot, Calvino, il citato Celan. Alla manifestazione porterà il suo saluto Carla Tiboni, presidente della Fondazione Tiboni. Modererà Dante Marianacci, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani.
Nato a Torino nel 1946, Carlo Ossola è professore da una ventina d’anni al prestigioso Collège de France a Parigi e ricopre la cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina. A partire dalla seconda metà degli anni Settanta è stato titolare della cattedra di Lingua e letteratura italiana all’Università di Ginevra e successivamente all’Università di Padova e di Torino. Ha collaborato e collabora a numerose riviste di critica e letteratura ed è autore di un numero rilevante di pubblicazioni, anche di carattere monografico, dedicate sia ad autori classici che contemporanei, a cominciare da Autunno del Rinascimento, che è del 1971, e poi Erasmo, Metastasio, Calvino, soprattutto Ungaretti. Tra i numerosi altri suoi libri si ricordano L’anima in barocco: testi del Seicento italiano, che è del 1995 e Il continente interiore (Marsilio, 2010). Ossola, ha dedicato anche molti studi al mondo della scuola, curando varie antologie e, nel 2012, una Introduzione alla Divina Commedia. Ha inoltre diretto per vent’anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini di Venezia ed è direttore dell’Istituto di Studi Italiani.