Appello dell’artista Alexian Santino Spinelli a favore del mondo della musica e dello spettacolo

Il musicista e compositore di fama internazionale Alexian Santino Spinelli, nominato di recente commendatore della Repubblica italiana, lancia un appello propositivo per attirare l’attenzione in questo momento gravoso causato dal Covid-19 sulle urgenti difficoltà che stanno vivendo gli operatori del mondo della musica e dello spettacolo, in particolare tutti gli artisti cosiddetti ‘minori’, come ad esempio quelli che tirano avanti con le serate o cantando nei locali.
“A mio avviso – afferma Spinelli – vanno aiutati poiché rappresentano il movimento artistico di base da cui vengono fuori le eccellenze. Sono proprio loro a soffrire maggiormente in questo periodo il dramma quotidiano delle problematiche che si sono presentate a causa della pandemia: tecnici, cantanti di pianobar, coloro che montano e smontano all’occorrenza tutto il carrozzone dello spettacolo”. Quali le soluzioni? “Servirebbero pochi accorgimenti per poter ripartire in tutta sicurezza, ma occorre che tutti facciano la loro parte nel cinema, nel teatro e nella musica. La ripartenza è necessaria perché questo mondo è stato messo in ginocchio”. Il settore rappresenta un importante volano economico che coinvolge migliaia di artisti e tecnici, e le rispettive famiglie. “E poi la musica è una terapia – continua Spinelli – che serve per il conforto e la crescita emotiva di tutti, rivolgendosi alla loro anima: nutre, emoziona, dà vigore. Cos’è la vita senza musica? Ecco, lo abbiamo verificato in questi mesi e ci è bastato”.
Ventuno concerti e 5 tournée all’estero dall’inizio del lockdown fino alla fine di maggio: questo è costato il blocco causato dal Covid-19 ad Alexian, che aggiunge un invito a tutti gli italiani e gli abruzzesi a trascorrere le vacanze nella propria regione favorendo albergatori, ristoratori e stabilimenti balneari locali, andando inoltre ai concerti, ai musei e alle mostre, altrimenti l’economia non potrà mai ripartire a danno di tutti. Spinelli propone, in un teatro da 500 posti, di occuparne 200 in sicurezza con mascherina e prenotazione evitando assembramenti. L’artista, o gruppo musicale o teatrale, potrebbe ripetere la performance 2 volte nella stessa sera accorciando i tempi (1 ora invece di 2) permettendo ad altre 200 persone di vedere lo spettacolo, magari all’aperto. Si potrebbero realizzare i Drive In nei parcheggi dei grandi centri commerciali, in cui vedere lo spettacolo con la famiglia in macchina, oppure suonare nell’atrio dei palazzi facendo arrivare la musica ai condomini (musica a domicilio) affacciandosi alle finestre o aprendo la porta: sono tante le soluzioni concrete in piena sicurezza, ma occorre agire.